UMBRIA GOLF DISTRICT
Città, Collina - Umbria (Italy)
Chi visita l’Umbria finisce col pensare che San Francesco non poteva che nascere qui. In questi luoghi dalla natura sempre verde, incantata, radiosa si scoprono gli scenari dei boschi selvaggi nella depressione di Gubbio, gli uliveti della valle Umbra e di Spoleto, l’altopiano spettacolare di Castelluccio e Norcia. L’acqua è un elemento dominante di questa terra, dal fiume Tevere che la attraversa ai grandi laghi, come il Trasimeno, dalle fonti cristalline o curative di San Gemini alle cascate. I Monti Sibillini sono avvolti da miti e leggende, echi di civiltà remote, mentre la Valnerina reca tracce di un misterioso passato tra castelli e torri. La campagna è ricca di olmi, ulivi, vigne, cipressi e alberi da frutta, mentre i tesori artistici sono in prevalenza frutto della civiltà etrusca, umbra, romana e poi eredità di signori locali e monaci, tra palazzi e monasteri di montagna. Crocevia di uomini da secoli, si è appropriata rielaborandoli di tutti gli impulsi culturali che l’hanno attraversata, con risultati originali di qualità eccellente espressi nei monumenti dei centri storici di numerose città: a Perugia, a Gubbio, ricca di memorie francescane e di monumenti d’epoca medievale e rinascimentale. A Terni, moderna città industriale, resistono gioielli come le chiese di S. Salvatore e di S. Francesco e, nelle sue vicinanze, un capolavoro della natura come la spettacolare Cascata delle Marmore.
L’Umbria, regione appenninica senza sbocco sul mare, offre una cucina variegata basata sui frutti della terra e sui piatti di carne, soprattutto salumi. Tra i primi ricordiamo olio, legumi, vari tipi di pasta (ciriole, strascinati, embrici e strangozzi) da condire con sughi e ragù tipici e con una spolverata del pregiato tartufo nero della Valnerina, che insieme a quello bianco della Val Superiore del Tevere costituisce un prodotto d’eccellenza della regione. Tra i salumi ricordiamo capocollo, guanciale, budellacci, lonza, culatello e porchetta. In una regione montuosa non possono mancare i dolci, quali il panpepato, le pignoccate, il torciglione a base di mandorle e il brustengolo, polenta con mele, pinoli e noci. Il tutto da accompagnare con i vini ricavati dalle splendide vigne umbre, in particolare il bianco secco e fruttato della zona di Orvieto ed i rossi Sagrentino e Rosso di Montefalco.