FINALE THE AMATEUR GOLF WORLD CUP
Una finale da campioni
La 1^ finale internazionale del The Amateur Golf World Cup disputata dal 23 al 28 maggio in New Caledonia è stata letteralmente straordinaria. A cominciare dalla location, un’isola lontana e a molti sconosciuta, che con le sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche si è rilevata la location perfetta per ospitare un evento di portata internazionale. I 20 finalisti, provenienti da 10 nazioni diverse (Francia, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Italia, Spagna, Svezia, New Caledonia), si sono confrontati sulla distanza di 54 buche con lo stesso format della coppa del mondo: un’occasione davvero unica per trascorrere una settimana all’insegna del divertimento, della competizione ma soprattutto della convivialità. Oltre alla gara, che ha fatto sentire i giocatori i protagonisti di un evento dilettantistico senza pari, la caratteristica principale di questa finale è stato il mix straordinario di culture che si sono confrontate in campo e fuori dal campo.
L’organizzazione dell’evento, curata da LeClub, rinomato network di campi da golf dell’azienda francese NGF Golf, è risultata impeccabile in ogni dettaglio, a cominciare dalla struttura ricettiva, lo Sheraton New Caledonia Deva Resort & Spa, che ha ospitato il gruppo di giocatori e giornalisti regalando attimi di impagabile relax, pietanze raffinate e un campo da golf, firmato dal grande Pete Dye, che si è dimostrato ideale per una competizione di questo livello; i giocatori sono stati forniti di magliette, pantaloni, sacche personalizzate e, come solo nel tour maggiore, presentati sul tee di partenza.
Durante la prima giornata di gara disputata in formula scramble (Louisiana), è spiccata fin da subito la concentrazione e la preparazione della coppia di giocatori giapponesi Murai T. e Yamashita Y. che, postando un ottimo risultato di 47 punti netti, si sono portati al comando. Al secondo posto, a sole 4 lunghezze dai giocatori nipponici, ottima prestazione della coppia di giocatori neocaledoni, formata dall’unico giocatore mancino, Tuulaki S., e dall’astro nascente Ricaud Emily. A seguire con una buona prestazione gli svedesi Malm M. e Veiderstal J. e gli australiani Muirhead A. e Rowley S.
I giocatori italiani Andrea Figini e Andrea Corbella, dopo le prime 9 buche giocate a un buon livello, hanno dovuto fare i conti con il temibile rough del percorso.
La seconda giornata di gara, giocata in formula Stableford individuale, ha visto le due nazioni in fuga, Giappone e Nuova Caledonia, consolidare il loro vantaggio. Ottima rimonta dei giocatori francesi Desmurger R. e Doche A. che dalla 5^ posizione si sono portati in 3^ e grandissima prestazione dei due giocatori messicani che hanno dato vita a una rimonta dal 7° al 4° posto.
L’ultima giornata di gara ha regalato delle forti emozioni a cominciare dal testa a testa per il 3° posto tra Messico e Francia, che ha visto alla fine prevalere la coppia di giocatori francesi per soli 2 punti. Il Giappone è riuscito a tenere a debita distanza i giocatori neocaledoni e a conquistare l’ambito trofeo con un ottimo punteggio finale di 225 punti.
Nella classifica individuale complimenti al vincitore della 1^ categoria il messicano Mario Olmes e alla 2^ classificata Emily Ricaud della Nuova Caledonia. In 2^ categoria grande vittoria del Giapponese Murai T. e 2° posto per la francese Desmurger M.
Numerosi i giornalisti al seguito dell’evento provenienti da tutte le nazioni partecipanti che si sono confrontati in una gara a loro dedicata: il vincitore Mike Orloff (Golf Industry Central), Mark Murphy (Palmer Advantage), Claude Granveaud Vallat (Golf Magazine) Rafael Vazquez (Luxury Business&Communication), Francesco Di Pietro (Green Pass Golf), Denise Langdon (Golfing Holidays), Carlos Palomo Fernandez (Canal +), Thomas Hagveldt (Golf Digest Sweden) , Yoshihiro Zenzai (Golf Digest), Ah Toy Corinne (Tee Time), Michael Green (iSEEK Golf). L’ente del turismo della Nuova Caledonia ha confezionato per loro un interessante tour alla scoperta delle meraviglie dell’isola e alla scoperta degli altri 3 campi da golf dell’isola, il Tina Golf Club, il Dumbea Golf Club e l’Ouenghi Golf Club, che con le loro caratteristiche eterogenee rendono la Nuova Caledonia un’interessante meta per il turismo golfistico.
Il circuito, che ha coinvolto oltre 24.000 giocatori in ben 10 nazioni diverse, ha offerto una vetrina di grande pregio alle numerose aziende che hanno voluto proporre i loro servizi a una clientela internazionale, in particolare Srixon che ha omaggiato ciascun partecipante con un sacca da golf personalizzata, Oscar Jacobsen che ha omaggiato i finalisti con 3 magliette e 3 pantaloni personalizzati, la compagnia aerea Aircalin che ha curato il trasporto del gruppo in Nuova Caledonia.
Un ringraziamento particolare allo Sheraton Deva Resort &Spa per gli ottimi servizi ricettivi, ricreativi e ristorativi, agli organizzatori Bruno Lelieur (direttore LeClub Golf), Laurent Hette (Direttore del Golf Club) e William Smati (Area Manager LeClub Golf).
Uno speciale ringraziamento finale va, infine, a tutti i campi da golf che hanno ospitato una o più tappe del circuito e a tutti i 24.000 giocatori che ne hanno preso parte, grazie ai quali il The Amateur Golf World Cup si è confermato tra i circuiti amatoriali di maggiore successo a livello internazionale.
La seconda finale internazionale del The Amateur Golf World Cup verrà organizzata in Spagna a Cadice e vedrà la partecipazione di ulteriori 6 nazioni per un totale di 16 squadre. L'obiettivo della manifestazione è quello di diventare il più grande torneo amatoriale di golf al mondo, puntando a coinvolgere 36 nazioni e oltre 130.000 giocatori entro il 2020.